mercoledì 12 agosto 2009

Buone vacanze

Il treno è purtroppo la maggior fonte di spunti letterari che io abbia.
Purtroppo perché viaggiare in treno è veramente stressante, perché sti maledetti treni sono sempre caldi, affollati e zozzi. Ma non zozzi... Proprio ZOZZI ZOZZI!
E cosa ancora peggiore sono popolati dalla peggio gente!
Ma a volte, queste caricature umane, mi suscitano qualche sorriso inaspettato.
Ieri per esempio si è seduto di fronte a me un gran bel soggetto.
La versione al femminile del Furio di Verdoniana memoria in quanto a tic e gestualità.
Magrolina, capelli neri abbastanza corti stile spaventapasseri (anche se forse nelle sue volontà vi era più la Valentina di Crepax) e occhiali sul naso continuamente messi a posto con movimenti repentini e a scatti delle mani.
Voce aspra e tono agitato.
Donna presumibilmente "in pseudo carriera".
Giovane diciamo oltre i 30 ma entro i 35!
Premetto che non sono stato ad origliare... Semplicemente era impossibile non ascoltarla!
Inizio a sorridere quando capisco che l'oggetto della sua prima incazzatura è la mamma. Perché la rompiballe (da lei così definita) le ha detto non so cosa sul risultato della pulizia del pavimento... E' venuto opaco benché sia stato usato il prodotto che la Signora usa sempre con ottimi risultati. Perché mai vi chiederete? Beh, la colpa era degli stracci che la figlia ha! (Ok, la mamma è una rompicoglioni, gliene do atto!).
Lei sta parlando con la zia, lo scopro ora, che forse è proprio la sorella della spacca marroni...
Le due si intendono e ammiccano, quindi il giudizio sembra essere quanto meno condiviso.
La ragazza piena di tic e con gli occhiali si sfoga raccontando di quanto gliele abbai cantate alla mamma: "Dimmi quanto costano sti cazzo di stracci che li compro subito e non ne parliamo più!".
Capisco che mi manca troppa loro storia per capire il discorso fino in fondo, ma il concetto evolve.
Capisco che si sta parlando della nuova casa di lei nella quale è entrata da una settimana.
Capisco anche che la casa non è ancora arredata del tutto, mancano degli scaffali e questo da modo all'occhialuta di sparare ancora sulla vecchia: "Io non sono come te, le ho detto, zia, io preferisco farmi le vacanze piuttosto che rinunciarvi per comprare gli scaffali!". Alla faccia degli scaffali penso tra me e me.
"E poi son li da una settimana!!!!".
E qui arriva il bello.
"E lei, zia, mi dice" continua spaventapasseri "quei 230.000 euro ce li potevamo spendere in altro modo! Hai capito? E' già li che me lo rinfaccia!".
Mamma cattiva penso sempre io. Però nel frattempo la casa te l'ha comprata...
E lei mi fa ammazzare quando dice che deve vincere al superenalotto così le restituisce tutti quei soldi e non se ne parla più!!!!
Il discorso casa, di quanto siano stronzi (entra in gioco in qualche modo anche il padre) a rinfacciarle della casa e di quanto lei non ce la faccia più continua per un po'.
Poi si cambia e credo di capire che il lavoro di quattrocchi sia avvocato. Che il suo studio ha fatto qualcosa come 35 pratiche in luglio e il 60% siano tutte sue (le cifre le ripeto come sono state dette!). Che quindi ha dato qualche soldo a non ho capito chi perché l'ha aiutata molto...
Brava la mia lavoratrice!
Parlano con la zia della sua amica anch'ella avvocatessa che non è ancora andata in ferie perché era impegnatissima per far togliere gli arresti domiciliari a non so chi che aveva fatto non ho ben capito cosa. Qui ha abbassato il tono come fa la mia nonna quando parla di soldi - nome in codice mandilli.
"Guarda, era così contenta!!! Ci ha lavorato tanto..."
Quanto mi affascina il lavoro dell'avocato, eh?
La zia poi è scesa a Sestri e schizzo ha tirato fuori dalla borsa Oggi e si è zittita. Gli occhiali però, mannaggia a loro, continuavano ad andarle fuori posto.

Buone vacanze a tutti voi!

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