martedì 6 dicembre 2016

Dedicato

Caro amico mio,
non ci vedevamo e sentivamo da un po' di tempo ed era, mi illudo, per nostra scelta, mancanza di tempo e di occasioni, mi ripeto.
Ma adesso sapere di non poterlo più fare perché tu non ci sei più, non sai che male mi fa al cuore.
Che senso di vuoto per un'assenza che non cambia rispetto a prima. Eppure manchi!
Mancano quei maledetti vent'anni! Quei tempi in cui di sicuro nulla di tutto questo aveva ancora intossicato la tua mente. La tua mente brillante, ironica e solare cazzo!
Ho voglia di piangere e non ci riesco. Ricordi e ricordi che tornano a farsi vivi. E un tempo mi facevano sorridere e ora solo piangere.
E le lacrime non scendono, mente ascolto Rino Gaetano e penso a cosa mi diresti per questa musica, come quando mi prendevi per il culo mentre strimpellavo "Dormono sulla collina" di De André. Quando sculettavi per casa in mutande e con gli zoccoli e ti vantavi del tuo fisico.
Quando facevi finta di niente e controllavi se il Mikkio stava usando l'acqua calda per lavare i piatti. Il viaggio a Cuba.
Le bevute, le risate, le prese per il culo.
Tu che ai tempi dell'università ti riposavi per 12 minuti dopo pranzo. Non ci ho mai creduto sai? Però era vero! Come è vero che adesso non ci sei più. E non ti ho più salutato. E non ti ho più detto che sei stato un bravo amico! Che è stato bello averti conosciuto. Che qualunque cosa ti sia passata per la testa tu sei stato un amico prezioso.
Le lacrime iniziano a scendere e il groppo in gola fa male. Maledetta gola! Maledetta testa.
Maledetto il mondo che ti ha deluso così tanto!
Maledetto me che non ti sentivo da anni!
Maledetta vita che non c'è più.
Ti ricordo sorridere. Con quei ricci che tenevi lunghi e raccoglievi in una coda, perché ti sentivi figo e giovane. Sempre stato vanitoso, ma con discrezione e ironia!
Maledetti anni in cui si pensa che tutto possa durare per sempre, soprattutto le amicizie e poi passano e ci si allontana, ci si dimentica, per poi piangere come coccodrilli quando ci si perde per sempre.
Una telefonata cazzo! Una maledetta telefonata per un saluto.
Un saluto che non potrò più farti.
Perché? Che ti ha fatto così male?
Manchi tanto, sai? E manchi a tutti. A tutti quelli, e sono tanti, che ti vogliono bene e piangono insieme a me.
Mi manchi amico mio.
E che male che fa!

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